INFORMATIVA COVID-19

Anche il nostro studio affronta la fase II dell’emergenza Covid-19 nella quale tutti noi, proprio perché la curva dei contagi è fortunatamente in discesa, siamo chiamati a comportamenti responsabili per evitare il riaccendersi dell’epidemia.
Gli studi odontoiatrici, a differenza di altri studi medici, sono classificati ad alto rischio per l’estrema vicinanza degli operatori alla bocca e soprattutto per la nebulizzazione prodotta dagli strumenti durante le cure; per questa ragione abbiamo adottato una attenzione straordinaria alla vostra e nostra sicurezza .Gli aerosol prodotti durante le cure saranno assorbiti e resi sterili da speciali apparecchiature e l’aria dei vari ambienti sarà sterilizzata mediante plafoniere a raggi UVC.
Poiché è stato accertato che gli impianti di condizionamento possono essere fonte di contagio, oltre al continuo naturale ricambio dell’aria, abbiamo installato all’interno dei condotti del nostro impianto di condizionamento delle lampade UVC che hanno la capacità di decontaminare a ciclo continuo l’aria da virus, germi e miceti.
Al fine di raggiungere realmente il “rischio zero” abbiamo adottato un protocollo estremamente rigoroso, complesso ed inflessibile, che qualcuno potrebbe ritenere eccessivo, perché sentiamo fortissima la responsabilità di garantire a tutti i pazienti e collaboratori, un grado di sicurezza ben più elevato di quello previsto dai protocolli governativi.

Attività preventiva sul paziente

Innanzitutto sarete contattati telefonicamente in ordine di urgenza e di proseguimento delle cure interrotte durante il lockdown. Nel pre-triage telefonico verrà chiesto il vostro attuale stato di salute e se avete avuto contatti con persone affette da Covid-19.
Gli appuntamenti saranno pianificati in modo rigido per evitare presenze multiple (max 2 persone) in sala di attesa, pertanto occorrerà rispettare in modo assoluto l’orario stabilito. Nessuno potrà accedere allo studio senza appuntamento concordato e pre-triage telefonico. Non sarà consentito l’ingresso nello studio di accompagnatori ad eccezione di uno solo in caso di minori o di disabili; non sarà in nessun caso consentito l’accesso di accompagnatori nelle sale operative.

Ingresso ed accoglienza

Il paziente dovrà presentarsi sempre munito di mascherina indossata correttamente (naso e bocca coperti); se sprovvisto gli verrà immediatamente fornita assieme ai DPI monouso (cuffia,camice sterile ed occhiali protettivi); forniremo subito gel disinfettante per sanificare le mani e dopo aver sostato su tappetino disinfettante calzerà copriscarpe monouso.
Saranno misurate: temperatura, saturazione di ossigeno e frequenza cardiaca e seguirà una accurata anamnesi.
La sala di attesa e la reception saranno sempre sanificate prima e dopo ogni paziente. All’interno della sala di attesa deve sempre essere mantenuto il distanziamento sociale (max 2 persone presenti).
All’ingresso sarà esposta una informativa dettagliata con indicazioni e criteri di accesso. Per conferire con la segretaria il paziente dovrà mantenere la distanza di 1 mt. La reception sarà dotata di barriera trasparente di sicurezza e la nostra segretaria indosserà camice protettivo, guanti, calzari, cuffia, mascherina FFP2 e visiera protettiva.
Tutte le questioni amministrative dovranno essere espletate prima dell’accesso alle sale operative perché il percorso di uscita dallo studio sarà differente e non si ripasserà dalla reception.

Ingresso nelle sale operative

La segretaria accompagnerà il paziente all’ingresso della sala operativa nella quale la sanificazione delle attrezzature, delle superfici (come già avveniva) e dell’aria sarà già stata eseguita mediante specifici disinfettanti, ricambio naturale dell’aria e raggi UVC. In più il riunito e le attrezzature saranno ricoperte da protezioni sterili monouso.
Appena entrato il paziente sanificherà le mani con gel disinfettante e dopo essersi accomodato sulla poltrona toglierà la mascherina e si sciacquerà la bocca per almeno 1 minuto con colluttorio specifico, quindi sarà montata la diga di gomma. Al termine della seduta indosserà la mascherina e sarà accompagnato ad un’altra uscita dello studio dove consegnerà all’operatrice cuffia, camice e copriscarpe che saranno smaltiti nei rifiuti speciali.

Operatori

Saremo forniti di DPI certificati dalla direttiva EN 14126, indosseremo tute anti-virus in Tyvek tipo 6B, calzari protettivi, guanti chirurgici sterili, occhialoni protettivi, cuffie e mascherine FFP2 o FFP3. Questi DPI saranno la nostra “pelle”. Al di sopra di questa “pelle” indosseremo altri DPI e cioè calzari monouso, tute anti-virus tipo 3 B monouso, secondo paio di guanti monouso, mascherina chirurgica monouso e visiera protettiva.
Dopo aver terminato la terapia, uscito il paziente, procederemo a tutte le operazioni di sanificazione della sala operativa che verrà poi irradiata dai raggi UVC e quindi sarà inagibile per almeno 30 minuti. Ci toglieremo i DPI monouso adoperati che andranno smaltiti nei rifiuti speciali e ci rivestiremo con nuovi DPI monouso prima di passare ad altra sala operativa ed a curare un altro paziente.

Conclusioni e considerazioni

“La prevenzione è l’insieme di azioni finalizzate ad impedire il rischio, ossia la probabilità che si verifichino danni alla incolumità delle persone”.
Tutte queste procedure non saranno temporanee, ma dovranno diventare la normalità, visto che questo maledetto virus ha cambiato completamente le nostre vite, almeno fino a che un vaccino o cure realmente efficaci non saranno in grado di debellarlo definitivamente.
La complessità di questo protocollo, l’enorme dilatazione dei tempi e l’aumento astronomico dei costi fanno sí che potremo curare giornalmente un numero limitato di pazienti, tra l’altro ben distanziati, per cui dovremo aumentare i giorni di attività dello studio.
Daremo precedenza alle situazioni, a nostro giudizio, più gravi e complesse.
Gestiremo i controlli dei problemi meno gravi mediante foto ed indicazioni inviate con WhatsApp.

Sulla sicurezza non bisogna mai lesinare risorse ed attenzioni